Un aiuto economico in cambio dell’impegno a fare qualche cosa per sé e qualcosa per La comunità. Sono partiti nei giorni scorsi a Milano i patti di riscatto sociale introdotti dal Comune come nuovo modello di sostegno al reddito, rivolti a persone senza lavoro e in una situazione di disagio economico grave. L’Amministrazione ha investito nei patti di riscatto sociale 2,4 milioni di euro che permetteranno di aiutare 2.041 persone. A ciascun beneficiario saranno assegnati 1.200 euro, una tantum e in due tranche, la prima di 400 euro con la sottoscrizione del patto col Comune, la seconda di 800 euro dopo 6 mesi e dopo la verifica del percorso effettuato. Il patto consiste nella partecipazione del beneficiario a un programma di reinserimento lavorativo e sociale proposto e seguito dai Servizi sociali, attraverso borse lavoro, formazione, laboratori occupazionali e, su base volontaria, anche svolgendo attività di volontariato aiutando la collettività del proprio quartiere. Potranno accedere al progetto solo coloro che hanno un Isee inferiore ai 6.000 euro, sono residenti a Milano da almeno 1 anno, hanno un’ età compresa tra i 18 e i 65 anni, sono disoccupati e non hanno ricevuto di recente contributi da parte di Inps e Comune. Il bando resterà aperto fino a venerdì 12 dicembre prossimo, mentre i moduli di iscrizione saranno disponibili presso tutti gli uffici dei Servizi sociali in città.