Nascondeva 113 kg di hashish: arrestato 44enne marocchino considerato il fornitore della “movida” milanese

Un 44enne di nazionalità marocchina, S.A., è stato arrestato in un'operazione congiunta di polizia e carabinieri di Milano, perché trovato in possesso di ben 113kg di hashish.

L’ingente quantitativo di stupefacente, per un valore di mercato pari a circa 200mila euro, era imballato e nascosto in un garage di via Adami, in zona Famagosta. Il fermo del nordafricano è maturato nell’ambito di un’attività investigativa volta al contrasto della vendita di droga nella zona della “movida” milanese, principalmente tra i Navigli e le colonne di San Lorenzo. L'indagine, coordinata dai sostituti procuratori Mario Venditti e Roberta Colangelo, ha permesso di ricostruire la filiera dello spaccio fino a risalire a S.A. Gli investigatori ritengono che il 44enne nordafricano fosse a capo della rete di pusher, che riforniva importando ingenti quantità di stupefacenti dall’estero. Le forze dell’ordine hanno stimato che, in base al flusso di clienti e al regime della sua attività, S.A. avrebbe impiegato circa 2 mesi per rivendere tutti i 113kg di hashish. All’individuazione del box-deposito e all’arresto dell’uomo hanno contribuito pedinamenti e l’utilizzo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza. In particolare, il lavoro degli inquirenti sulle registrazioni delle videocamere è stato facilitato dal giallo sgargiante dell’auto del pusher.

Redazione Web