Operazione sicurezza sulle strade provinciali: gli autovelox “pizzicano” oltre 100mila automobilisti

Sono passati solo 4 mesi dall’ ”operazione sicurezza” voluta da Palazzo Isimbardi e rivolta alle arterie stradali di sua competenza.

La Provincia aveva infatti provveduto ad installare 10 autovelox su altrettante strade ad alto scorrimento, con lo scopo di monitorare la velocità degli automobilisti nelle zone più a rischio. Le strade provinciali interessate erano state Milano-Meda, ex Strada Statale 11, Rho-Monza, Binasca, Provinciale 30 Binasco-Rosate e Binasco-Gaggiano. Ebbene, in base ai dati comunicati da Palazzo Isimbardi, sono già state comminate oltre 100mila sanzioni, di cui 40mila spedite e altre 60mila in attesa di notifica, per un totale di un milione di euro già incassato. Vista la mole di verbali inviati, però, la Provincia sembra intenzionata a introdurre alcune modifiche nei sistemi di rilevamento e nei limiti massimi di velocità consentiti. Sulle arterie più “martoriate”, infatti, gli autovelox diverranno sistemi tutor, mentre la velocità massima passerà da 80 a 100 km/h. Si partirà anzitutto dalla Milano-Meda e si passerà poi alla provinciale 46 Rho-Monza e sulla SP 11 Milano-Novara.

Redazione Web