«Quello che chiediamo – ha affermato il presidente di Anci Lombardia, Attilio Fontana - è una legge nazionale che riduca il fenomeno e una legge regionale che vada nella direzione della cura e prevenzione dei rischi connessi alla ludopatia. Servono norme certe che non lascino più nel vago il potere di ordinanza dei sindaci, ad esempio attribuendo pareri preventivi sull’installazione delle macchine e consentendo di impedire l’insediamento di sale giochi in certe parti dei paesi». Alcuni dati recentemente presentati evidenziano come la Lombardia sia la prima regione d’Italia per presenza di slot, con 1/5 di tutte le apparecchiature del territorio nazionale. Qui, Pavia e Como figurano come le prime due province italiane per spesa pro-capite alle slot machine, mentre Pavia è addirittura la prima città d’Italia, con una media di 3000 euro spesi ogni anno da ciascun singolo abitante.

Redazione Web