Rubavano denaro e stupefacenti agli immigrati: in carcere tre agenti della Polfer di Lambrate

Tre agenti in servizio presso il commissariato della Polfer di Lambrate sono finiti in carcere con le pesanti accuse di associazione per delinquere, peculato e spaccio di stupefacenti.

I riflettori sulla vicenda si erano accesi la prima volta lo scorso luglio, quando cinque poliziotti erano stati iscritti nel registro degli indagati, a seguito di un esposto presentato dall’avvocato di un pusher marocchino. Quest’ultimo aveva affermato che gli agenti, dopo averlo perquisito, gli avevano sottratto del denaro e della droga. Da allora, le indagini della procura di Milano avevano raccolto un insieme di ulteriori testimonianze di altri extracomunitari che, passati tutti per il commissariato di Lambrate, raccontavano di essere stati vittime di episodi analoghi. Dopo diverse settimane di indagini, per tre dei cinque indagati sono quindi scattate le manette. Gli agenti avrevano quindi allestito una vera e propria associazione a delinquere che, attraverso blitz fuori dalle regole e con la falsificazione di atti e verbali, sottraeva denaro e stupefacente agli spacciatori fermati. A casa e negli uffici degli arrestati, poi, gli inquirenti avevano sequestrato circa 40mila euro complessivi e un ingente quantitativo di droga.

Redazione Web