San Raffaele: dopo le rassicurazioni giunte dalle istituzioni, le due infermiere in protesta sono scese dal tetto dell’ospedale

È terminata la protesta delle due infermiere del San Raffaele che, mercoledì mattina scorsa, erano salite sul tetto dell’ospedale milanese.

Alla base del gesto vi era la ferrea volontà di contrastare con ogni mezzo il maxi piano di licenziamenti previsto per i dipendenti dell’ospedale milanese, che avrebbe coinvolto 244 lavoratori. La decisione delle donne, però, è maturata dopo la visita di due rappresentanti istituzionali, l’assessore al lavoro del Comune di Milano, Cristina Tajani, e l’assessore alla Sanità di Regione Lombardia, Mario Melazzini. Questi ultimi hanno infatti assicurato la vicinanza delle istituzioni e garantito il loro impegno per scongiurare i licenziamenti. «La Regione – ha dichiarato l’assessore Melazzini – si impegnerà a salvaguardare i lavoratori del San Raffaele, l'ospedale e le sue eccellenze. Solo con il dialogo e il confronto sarà possibile trovare una soluzione positiva a questa vicenda». Intanto, c’è attesa per il piano alternativo ai licenziamenti che, secondo quanto annunciato, l’azienda presenterà entro il fine settimana.

Redazione Web