Scappano all’alt della Polizia di Stato e sfasciano l’auto, arrestati tre nordafricani a Milano. De Corato: «Solidarietà all'agente ferito»

Ieri pomeriggio a Lampugnano, dopo un inseguimento da brividi, la Polizia di Stato ha arrestato tre cittadini marocchini di 21, 28 e 31 anni per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per detenzione di stupefacenti ai fini spaccio.

La corsa dei tre fuggitivi è terminata all’intersezione stradale tra via Sant’Elia e via Natta

La corsa dei tre fuggitivi è terminata all’intersezione stradale tra via Sant’Elia e via Natta

Milano, 28 gennaio 2022. Ieri pomeriggio a Milano la Polizia di Stato ha arrestato tre cittadini marocchini di 21, 28 e 31 anni per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per detenzione di stupefacenti ai fini spaccio. Gli agenti della squadra investigativa del Commissariato Bonola hanno individuato un’auto di grossa cilindrata nei pressi di Piazzale Lotto che ha attirato la loro attenzione e, visti gli atteggiamenti sospetti delle quattro persone a bordo, hanno imposto loro l’alt. L’autista, di tutta risposta, è fuggito dando vita a un inseguimento da parte dei poliziotti del commissariato di via Falck cui si è aggiunto in ausilio anche un equipaggio delle volanti della Questura di Milano. La corsa è terminata all’intersezione stradale tra via Sant’Elia e via Natta, dove la macchina dei fuggitivi, dopo aver urtato alcune auto in transito, ha impattato contro un “new-jersey”. I quattro uomini che erano a bordo hanno provato a fuggire a piedi all’interno del Parco Monte Stella e gli agenti sono riusciti infine a bloccarne tre: uno di questi ha anche colpito con una pietra un poliziotto, procurandogli lesioni guaribili in 15 giorni. La perquisizione dell’auto incidentata ha portato al sequestro di oltre 200 grammi di eroina e circa 50 grammi di hashish. Continuano le ricerche della Polizia di Stato per individuare il quarto uomo.
«Sarebbe potuto finire in tragedia l’inseguimento di quattro spacciatori marocchini. A farne le spese non sono stati gli spacciatori, ma un povero agente di Polizia, al quale va la mia solidarietà. Ormai è una costante vedere cittadini marocchini coinvolti in episodi di spaccio. Non è un caso che nelle carceri lombarde, tra i 1.552 nordafricani detenuti, i marocchini siano quelli più numerosi con 970 presenze. Seguono i tunisini con 274 unità, gli egiziani con 171, algerini 110, libici 27.
Questi continui episodi giornalieri di arresti di extracomunitari devono far riflettere chi governa Milano sulle politiche di accoglienza che ha portato avanti negli ultimi dieci anni. Parlare di un fenomeno di delinquenza extracomunitaria non vuol dire essere per forza ‘razzisti’ come vorrebbe il centrosinistra. Mi auguro che anche il quarto uomo, riuscito a fuggire, venga individuato e che tutti e quattro vengano rimpatriati. Anche se è una flebile speranza, visto che ormai da mesi, con la scusa del rifiuto del tampone da parte degli ‘ospiti’ del Crp di via Corelli, nessuno di questi delinquenti viene rimpatriato»
, ha dichiarato l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito all’arresto di tre spacciatori avvenuto ieri in zona Lampugnano.