Scende alla fermata sbagliata: 73enne trovata lungo i binari dopo ore di paura

La donna, partita da Napoli col marito destinazione Milano Centrale, è scesa per sbaglio a Rogoredo.

Incamminatasi lungo i binari, è stata ritrovata dopo due ore di ricerche

È terminata per fortuna con un lieto fine la giornata da incubo di una 73enne di Napoli che, nei giorni scorsi, è partita in treno con destinazione lo scalo di Milano Centrale per far visita alla figlia, che vive nel Capoluogo. Come spiegano dalla Questura di Milano, una volta giunti alla fermata di Rogoredo, la donna è scesa dal convoglio credendo di trovarsi alla Stazione Centrale ma, prima che si accorgesse dell'errore, le porte si sono chiuse alle sue spalle, lasciandola da sola sulla banchina. Il marito, allarmato e non sapendo cosa fare, ha atteso di arrivare a Milano Centrale, dove è stato raggiunto dalla figlia. Verso le 19:00 i due sono immediatamente saliti su un'auto e andati di corsa a Rogoredo, nella speranza di ritrovare la donna. «Sono caduta e mi sono fatta male, mi trovo in un luogo non asfaltato e ho i treni che mi passano accanto», avrebbe raccontato la 73enne prima che il suo cellulare scarico di spegnesse definitivamente. Molto allarmati, padre e figlia hanno chiesto aiuto a una pattuglia della Polizia ferroviaria che si trovava a presidio dello scalo e gli agenti si sono messi subito alla ricerca della malcapitata signora, allertando il personale ferroviario per far rallentare tutti i treni transitanti nella zona. Dopo circa due ore di ricerche, intorno alle 21.15, la donna è stata ritrovata dai poliziotti, ferita e infreddolita, accovacciata sotto una pioggia battente nello spazio tra due binari dedicati all'Alta velocità, a metà strada tra le stazioni di Rogoredo e Centrale. La 73enne, che ha potuto riabbracciare i suoi cari, se l’è cavata solo con qualche leggera escoriazione alle ginocchia.
Redazione Web