Sequestravano e violentavano prostitute lungo le strade del Sud Milano: cinque sudamericani finiscono in manette

Fingendo di essere clienti, adescavano giovani donne dell’est lungo le strade del Sud Milano, salvo poi segregarle, rapinarle e violentarle ripetutamente.

A finire in manette nei giorni scorsi per questa serie di brutalità sono stati cinque sudamericani (quattro peruviani e un brasiliano), di età compresa tra i 27 e i 52 anni, residenti tra Milano e hinterland e quasi tutti autotrasportatori. Il primo episodio risalirebbe a inizio marzo, quando una giovane prostituta ha raccontato di essere stata caricata da una Renault Clio nei pressi di Milano da alcuni sudamericani, che l’avevano poi minacciata con una pistola. Successivi episodi si sarebbero verificati lungo le strade tra Segrate e Vimodrone, oltre che sulla provinciale Binasca tra Carpiano e Melegnano. A incastrare i sudamericani, oltre alle intercettazioni ambientali, è stato il loro modus operandi, che comprendeva il fingere di essere clienti, l’utilizzo della Renault Clio e le minacce con l’utilizzo di una pistola semiautomatica. Sembra inoltre che alcune delle violenze siano state consumate all’interno di un appartamento a Segrate, già individuato dagli inquirenti.

Redazione Web