Sfonda il cranio al suo vicino di casa con un mattone: nordafricano 26enne in manette a Milano

Il gesto al culmine di un battibecco per futili motivi. Pare che tra i due i rapporti fossero tesi. La vittima versa in gravi condizioni ed è in pericolo di vita

L’aggressore è in cura per problemi psichici

Assale il suo vicino di casa sfondandogli la scatola cranica con un colpo di mattone. Grave aggressione a Milano ad opera di un marocchino di 26 anni che ha colpito con violenza un suo vicino di casa, il 62enne di origini siciliane S.M., la cui vita è ora appesa ad un filo. Il brutale episodio si è consumato poco prima delle 11 di mercoledì 16 agosto n via Chiesa Rossa all’angolo con via De Sanctis a fianco del Naviglio Pavese, nel popolare quartiere Stadera del capoluogo lombardo. In base ad una prima ricostruzione dei fatti, sembra che il 62enne si stesse recando in farmacia quando il giovane maghrebino lo ha raggiunto alle spalle e lo ha colpito con il pesante blocco di cemento, raccolto per strada. S.M. è stato trasportato d’urgenza presso il Policlinico di Milano, dove si trova tutt’ora ricoverato in condizioni gravissime. Il giovane africano, da tempo regolare in Italia, è stato fermato dai carabinieri che lo hanno rintracciato nella sua abitazione, dove si era rifugiato subito dopo l’aggressione. Stando agli accertamenti condotti dagli investigatori, pare che il 26enne soffrisse di problemi psichici e che stesse assumendo degli psicofarmaci. Ancora non sono del tutto chiare le motivazioni che hanno spinto il marocchino a colpire il 62enne. Pare tuttavia che tra i due fosse intercorsa precedentemente una lite per futili motivi, probabilmente legata a problematiche di vicinato.
Redazione Web