Dopo due mesi di indagini, le forze dell’ordine sono riuscite ad assicurare la banda alla giustizia, individuandone i membri a Pioltello. A sorprendere erano state la foga e la violenza mostrate dei rapinatori che, armati di spranghe e accette, avevano letteralmente devastato gli espositori del negozio, per impossessarsi dei preziosi in essi contenuti. Fingendosi normali clienti, un uomo e una donna della banda erano entrati nella gioielleria, salvo poi bloccarne la porta d’ingresso e permettere ad altre 5 persone di raggiungerli, dando così il via alla devastazione. Il proprietario dell’esercizio, accortosi di quanto stava accadendo, aveva esploso due colpi di pistola, senza provocare il ferimento di nessuno ma riuscendo a mettere in fuga i malviventi. Anche grazie al prezioso contributo del sistema di videosorveglianza della gioielleria, i ladri sono ora finiti dietro le sbarre. Si tratta di 10 cittadini cileni, tutti di età compresa tra i 21 e i 29 anni: 7 sono stati gli esecutori materiali, mentre altri tre facevano da “pali”.

Redazione Web