Si fingevano infermieri e poi rapinavano anziani: in manette 3 rom

Il trio raggirava pensionati fermati per strada, convincendoli di averli assistiti durante un precedente ricovero ospedaliero. Così, conquistata la fiducia, si facevano invitare a casa e la svaligiavano

L’operazione eseguita dal pool Antitruffe della Procura di Milano

Raggiravano ignari pensionati fingendosi infermieri così, una volta carpita la loro fiducia, potevano facilmente accedere alle loro abitazioni e svuotarle, in alcuni casi anche usando le maniere forti. Il pool Antitruffe istituito presso la Procura della Repubblica di Milano ha messo definitivamente fine alle scorrerie di tre rom di etnia sinti con cittadinanza italiana che, stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, avevano messo a segno almeno una decina di colpi. Si tratta di due  uomini, rispettivamente di 32 e 56 anni, e di una donna di 55, provenienti dalle province di Cuneo, Asti e Torino, che sono stati arrestati a Torino dalle squadre mobili di Milano e di Torino su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano. L'operazione è stata denominata "Infermiere amico" per via del modus operandi adottato dal trio senza scrupoli. I due uomini e la donna, infatti,  avvicinavano per strada gli anziani presentandosi come gli infermieri che li avevano assistiti durante un loro precedente ricovero. In questo modo, una volta conquistata la fiducia della persona finita nel mirino, la convincevano a invitarli a casa. A quel punto, una volta avuto accesso all’abitazione, la “ripulivano” e poi si davano alla fuga. In alcuni casi, però, gli anziani si sono accorti del furto in corso ed hanno tentato di reagire, così il trio non aveva difficoltà a trasformare il proprio blitz in una rapina impropria.
Redazione Web