“Sistema Sesto”: prescritti i reati contestati a Filippo Penati, che però non si presenta in aula e annuncia ricorso per essere processato

Si alleggeriscono le accuse a carico di Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano e già sindaco di Sesto San Giovanni, in merito al cosiddetto “Sistema Sesto”.

I pm di Monza, infatti, hanno richiesto la prescrizione per l’accusa di concussione formulata ai danni di Penati, in merito al presunto giro di tangenti legato alla riqualificazione delle aree Marelli e Falck di Sesto San Giovanni. Alla luce di ciò, Penati ha annunciato l’intenzione di voler fare ricorso contro la prescrizione per essere quindi sottoposto a regolare processo, onde dimostrare di essere totalmente estraneo ai fatti contestatigli. Tuttavia, anzichè presentarsi davanti ai giudici e formalizzare ufficialmente la rinuncia alla prescrizione, l'ex presidente della Provincia ha disertato l'aula di tribunale, salvo poi comunicare a posteriori quali fossero le sue intenzioni. Di fronte alle polemiche suscitate da questa "mossa", Penati ha giurato sulla bontà delle sue intenzioni, mosse dalla volontà di affrontare pienamente il processo. Ad ogni modo, sulla testa dell’ex presidente della Provincia pende ancora un altro complesso fronte processuale, quello cioè inerente al presunto giro di mazzette in merito all’acquisizione della società Milano-Serravalle da parte di palazzo Isimbardi.

Redazione Web