Stupra una barista a Piacenza: pregiudicato 34enne rintracciato a Milano

L’uomo, un romeno evaso dai domiciliari, avrebbe abusato per ore della donna, per poi darsi alla fuga. I carabinieri lo hanno trovato e arrestato 24 ore dopo in zona Forlanini

De Corato: «In Lombardia 5 stupratori su 4 sono stranieri»

Avrebbe abusato per ore di una barista cinese a Piacenza, per poi fuggire ed essere rintracciato a Milano. L’uomo, ora accusato di violenza sessuale, è un pregiudicato romeno di 34 anni. Condannato ai domiciliari per altri reati, aveva il permesso di uscire per lavorare durante il giorno, mentre nelle ore notturne doveva restare confinato tra le mura di casa. Eppure, nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 luglio, sarebbe penetrato nel bar poco prima dell’orario di chiusura, dove avrebbe compiuto la violenza. In fuga, venerdì 20 luglio è stato però fermato dai carabinieri di Piacenza a Milano, in zona Forlanini. «Chi si macchia di un reato infamante come questo merita l’ergastolo e, nel caso in cui lo ripeta, la castrazione chimica – tuona Riccardo De Corato, assessore lombardo alla Sicurezza -. Non è minimamente pesabile che questi individui scontino pochi anni di galera, quasi sempre ridotti a niente grazie a sconti, buona condotta o “svuota carceri”. I dati riportati dall’Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità (ORIM) nell’ultima nota statistica semestrale, evidenziano che nel 2016 in Lombardia il rapporto tra stranieri ed italiani nelle violenze sessuali è, a parità di sesso ed età, di quasi quattro a uno. Ormai si conta uno stupro al giorno, è emergenza violenza sulle donne».
Redazione Web 

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