Tavole sottratte al Castello Sforzesco di Milano: il ladro potrebbe essere un turista

Improbabile il furto su commissione, considerato lo scarso valore di mercato delle opere. Intanto le indagini passano ai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Monza

Il castello Sforzesco di Milano

Il castello Sforzesco di Milano Il ladro delle tavole potrebbe essere un turista

Continuano senza sosta le ricerche per recuperare le tre tavole di legno ornamentali sottratte nei giorni scorsi dal Castello Sforzesco di Milano. Le opere, dalle dimensioni di 25cm × 25cm, ideate e realizzate come elementi di arredo per un soffitto a cassettoni di una casa lombarda del 4000. Si tratta di ritratti maschili e femminili eseguiti direttamente sul legno senza preparazione, facenti parte di un complesso di 32 tavole dal valore prevalentemente documentale sull’arredo dell’epoca rinascimentale. Proprio lo scarso valore di mercato delle opere, che si attesta attorno ai 1.500euro ciascuna, potrebbe far decadere l’ipotesi del furto avvenuto su commissione. Secondo gli investigatori del commissariato Centro, che oggi hanno formalmente passato le indagini ai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Monza, il ladro potrebbe essere un turista. Gli inquirenti proseguiranno nell’analisi dettagliata delle immagini riprese dalle videocamere di sorveglianza attive in tutto il castello, acquisite subito dopo la denuncia della sparizione dei dipinti. La convinzione è che il ladro abbia effettuato almeno un sopralluogo prima del furto e che successivamente sia fuggito in ascensore. Secondo gli investigatori, proprio grazie alla sua ispezione, il ladro aveva scoperto che l’area in cui erano esposte le tre tavole non era coperta dal raggio d’azione delle telecamere. 
Redazione Web