Tragedia sfiorata a Linate: atterraggio d'emergenza per un aereo privato con un carrello difettoso

Lunedì 1 luglio, verso le 20.30 all'aeroporto di Linate si vive un momento di panico. Un aereo privato, proveniente da Straubing (Germania) e diretto a Bresso, segnala delle difficoltà di volo alla torre di controllo e tenta un atterraggio d'emergenza. Uno dei carrelli del Cessna è difettoso e cede. Il velivolo tocca terra e "spancia".

Perdendo il controllo, travolge due segnalatori luminosi e finisce infine fuori pista. Il pilota e il passeggero, di 74 e 71 anni rispettivamente, sono rimasti illesi. Fortunatamente il Cessna non ha preso fuoco, ma l'aeroporto di Linate, nelle due ore seguenti, ha dovuto chiudere al traffico aereo per permettere di liberare la pista dai rottami. Per la rimozione di questi ultimi si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco ed è stata impiegata una gru di 16 metri. Nel frattempo diciassette voli sono stati dirottati verso gli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio.

L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta sull'incidente «per determinare le cause dell'evento ed ha immediatamente stabilito contatti con le istituzioni e con il gestore aeroportuale locali per la preservazione delle evidenze utili all'attività di indagine».

Claudia Zanella