Vigile travolto e ucciso a Milano: ridotta da 15 a 9 anni la pena per l’investitore

Era la notte del 12 gennaio 2012 quando l’agente di Polizia locale Niccolò Savarino venne barbaramente travolto da un suv in zona Bovisa a Milano.

L’investitore, identificato come il 24enne Goico Iovanovic, era stato bloccato nei giorni seguenti tra Serbia e Ungheria e successivamente trasferito a San Vittore. Qui era emersa la vera identità del giovane, quella cioè di Remi Nicolic, minorenne all’epoca dell’investimento di Savarino. Il caso era quindi stato preso in carico dal Tribunale dei minori che, nel marzo scorso, aveva condannato Nicolic a 15 anni per omicidio volontario, con riconoscimento delle attenuanti generiche. Il processo d’Appello svoltosi in questi giorni, però, ha visto una sensibile riduzione della pena a 9 anni e 8 mesi, applicando la massima estensione delle attenuanti generiche e della minore età dell’imputato. La sentenza pronunciata costituisce di fatto il minimo della pena prevista per un caso di omicidio volontario. Considerati i due anni di reclusione già scontati, tra meno di tre Nicolic potrebbe chiedere il regime di semilibertà. 

Redazione Web