Anche Pantigliate aderisce al controllo di vicinato: il Comune cerca volontari

L’obbiettivo è quello di creare dei “gruppi di controllo” che tengano sott’occhio il territorio, onde segnalare prontamente alle forze dell’ordine ogni possibile anomalia o evento sospetto

Veneziano: «No ronde o interventi attivi»

Il Comune di Pantigliate ha deciso di varare il proprio programma di controllo di vicinato, cui molte Amministrazioni locali stanno aderendo dietro la regia della Prefettura di Milano. Lo scopo è quello di organizzare i cittadini in “gruppi di controllo” che elevino il livello di attenzione riguardo ciò che accade intorno alle abitazioni. «L’obbiettivo è quello di attivare una sorta di “vicinato solidale” - precisa il sindaco, Claudio Veneziano – e rafforzare il rapporto tra cittadini ed istituzioni. I cittadini potranno auto-organizzarsi tra vicini. Coloro che vorranno partecipare, provvederanno a segnalare anomalie significative, ad esempio auto, furgoni o persone che si aggirano con atteggiamenti sospetti, allarmi attivati, cani che abbaiano ininterrottamente, rumori sospetti presso abitazioni momentaneamente disabitate e altre circostanze analoghe». Ciascun gruppo dovrà nominare un coordinatore che, oltre ad organizzare le attività di controllo, raccoglierà tutte le segnalazioni pervenute dagli appartenenti al gruppo per mezzo di strumenti di messaggistica immediata condivisi con il Comune, siano essi WhatsApp, mailing list o Facebook. Le aree sottoposte a controllo di vicinato saranno evidenziate per mezzo di appositi cartelli, che avranno anche una funzione di deterrenza nei confronti di malintenzionati. «Ovviamente – aggiunge il primo cittadino – il controllo di vicinato non prevede “ronde” o interventi attivi in sostituzione alle forze dell’ordine». I cittadini interessati ad entrare nel programma dovranno inviare la propria candidatura all’indirizzo mail [email protected]
Redazione Web 

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