Finanziamenti e contributi a fondo perso per commercianti, artigiani, professionisti, farmacie, lavaggi auto, servizi logistici, ristoranti

Saranno ammissibili tutte quelle spese che porteranno in qualche modo beneficio agli operatori della zona. Quindi, non solo commercianti all’ingrosso e al minuto, ma anche artigiani di servizi, agenzie immobiliari e di viaggio, lavaggio auto, farmacie ed erboristerie, servizi logistici, servizi ricettivi, esercizi pubblici e tanti altri generi di impresa; l’importante è che arricchiscano il territorio con la loro filiera. Sono ammesse tutte quelle spese che migliorino tutto quello che è pubblico e dà su suolo pubblico: vetrine, insegne, arredi esterni, ristrutturazione degli immobili destinati al commercio, impianti di video sorveglianza. Il contributo sarà al 50% a fondo perso. La Regione ha l’intento di potenziare la competitività dei negozi, degli esercizi pubblici e delle aziende della filiera presenti, rendendoli “motori di sviluppo” ed elemento di  coesione e di riconoscimento per la comunità stessa e per i visitatori e utenti esterni.

 

Giorgio Tondi

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