Mammotte ‘in trincea’ per i bambini


L’intuizione, escogitata da tre mamme circa due anni e mezzo fa, aveva come unica finalità l’attitudine ad incontrarsi assieme e condividere il tempo con i propri bambini all’interno dei giardinetti pubblici del paese. Ma fin da subito il gruppetto ha cominciato qualche minuscola “campagna” per ottenere alcune migliorie, come per esempio la raccolta di firme, andata a buon fine, per la realizzazione di una fontanella e l’implementazione di altre due altalene nel parco di via Papa Giovanni XXIII.
Ma le sfide non finiscono mai. Infatti, le “mammotte”, dopo aver partecipato alla riunione di presentazione del centro estivo, hanno sollecitato l’Amministrazione comunale chiedendo che il servizio in questione venga rinnovato anche nel mese di settembre. Forse, grazie al loro lavoro, questa volta il disagio verrà colmato, anche se, la risposta iniziale del Comune proferiva l’inutilità del centro estivo in quel determinato periodo, probabilmente trascurando le varie necessità dei lavoratori. Le stesse esigenze che negli altri Comuni vengono prese in considerazione e stanno alla base di qualsiasi proposta.
Comunque, nel caso in cui le ‘mammotte’ non riescano ad avere il servizio, spiega la fondatrice del gruppo su Facebook, Laura Zilla, si rivolgeranno a una struttura privata, forti del fatto di essere già un cospicuo numero.

Maurizio Zanoni