Nel 2003, l’ultimo proprietario dell’edificio, Liliano Mora, ha acconsentito a cedere l’immobile al Comune, allora guidato dall’ex primo cittadino, Ottavio Carparelli. Lidia Rozzoni, attuale sindaco, con entusiasmo, ha accolto l’eredità di quel passaggio. E oggi, la Villa, sottoposta al vincolo della Soprintendenza ai Beni Architettonici, è stata recuperata e restaurata. Un progetto che, oltre a valorizzare un patrimonio storico e architettonico di origine quattrocentesca, permette di concentrare gli uffici comunali in una sola sede. L’intervento è costato intorno ai 1.913.000 euro ed è stato possibile sostenerlo, come ha dichiarato il vicesindaco, Angelo Timini, grazie anche ai contributi versati dagli enti territoriali come la Regione Lombardia e il Parco Agricolo Sud Milano. Un patrimonio che dall’anno prossimo potrebbe essere inserito nel circuito Milano nei cantieri dell’arte e destinato a diventare il nuovo centro della vita collettiva e culturale pantigliatese. 

Alessandra Moscheri