A Paullo, il Comitato No Tem Sì Metro e l’Italia dei Valori in piazza per sensibilizzare i cittadini

Nello specifico, l’attenzione si è concentrata sulla Tangenziale Esterna di Milano, la monumentale opera viabilistica che dovrebbe passare tra Paullo e Zelo Buon Persico, e i referendum relativi alla privatizzazione dell’acqua, al ritorno dell’Italia al nucleare e al legittimo impedimento, che chiameranno gli italiani al voto entro il prossimo giugno. Il Comitato No Tem Sì Metro è stato istituito dai Circoli della Federazione della Sinistra di Crema, di Lodi e del Sud Est Milano “G. Pesce, Partigiano” con la volontà precisa di opporsi alla Tem, considerata non necessaria, causa di deturpamento ambientale e di un incremento esponenziale del traffico veicolare, a discapito invece del potenziamento della linea 3 della metropolitana, ritenuto la soluzione più adeguata per l’ambiente e la salute dei cittadini. Nel corso del banchetto di piazza Berlinguer, ha spiegato a 7giorni Francesca Di Bella, consigliere comunale a Paullo della lista “A Sinistra per cambiare” e membro attivo del Comitato: «Abbiamo continuato la nostra raccolta firme in merito a un’osservazione, con la quale noi chiediamo che non si parta con la costruzione della Tem fino a quando non sarà dato inizio anche ai lavori per la metropolitana. Tale osservazione sarà poi depositata entro l’8 di aprile. Per quanto invece riguarda la problematica relativa all’acqua, già l’anno scorso ci siamo spesi per la raccolta delle firme affinché si indicesse il referendum, così in piazza abbiamo svolto un’opera di sensibilizzazione a favore di un voto in difesa dell’acqua pubblica, che è un tema che ci sta molto a cuore. Abbiamo anche sensibilizzato i cittadini circa un voto contrario al legittimo impedimento e al ritorno del nucleare, anche se quest’ultima battaglia è stata portata avanti soprattutto dall’IdV».

Alessandro Garlaschi