Al ‘palo’ il progetto della pista ciclabile intercomunale

L’interessante progetto è stato proposto dall’associazione “Paullo che pedala” al Comune di Paullo, che, approvandone e sostenendone i validi presupposti, ha designato un architetto della Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per la sua realizzazione.
La realizzazione del progetto aiuterebbe i pendolari, che tutti i giorni si ritrovano bloccati nel traffico congestionato della strada provinciale Paullese, ad avere un’alternativa nella scelta del mezzo per percorrere magari solo pochi chilometri di strada in tutta sicurezza: ormai è noto che sulla provinciale 415 bisogna preventivare anche più di mezz’ora di tempo per brevi tratti di strada. Una delegazione dei quattro Comuni coinvolti si è recata in Provincia proponendo il progetto e sperando in un finanziamento per la sua realizzazione: il costo dell’opera è pari a 850mila euro e una parte, quasi il 50%, potrebbe venire coperta grazie alla legge regionale n°7 dell’aprile 2009 per gli “interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica”.
L’obiettivo dei sindaci era dunque quello di chiedere una copertura economica per la parte rimanente, ma la risposta è stata negativa.
L’assessore Giovanni De Nicola ha espresso il proprio apprezzamento sul progetto proposto, riconoscendone l’indiscussa validità e l’importanza che tale opera potrebbe avere sulla mobilità nei Comuni a ridosso della Paullese. Ciononostante, la spesa necessaria non rientra nel bilancio di quest’anno in favore della mobilità sostenibile.
Il presidente di “Paullo che Pedala” dichiara: “La spesa per la realizzazione dell’opera è troppo onerosa per i Comuni, ammonterebbe a quasi 400 mila euro da spartire in quattro. Senza i finanziamenti da parte di Provincia e Regione, le Amministrazioni comunali non sono in grado di avviare il progetto”. L’idea quindi non è archiviata ma rimane in attesa di tempi migliori per essere finalmente realizzata.

Greta Montemaggi