Bottega dei genitori: un’associazione che aggrega mamme, papà e figli

Una realtà nata dall'idea di alcuni genitori per favorire l'aggregazione familiare. Perchè - dice il presidente Gaia Mapelli - viviamo in una società disgregata dove si corre sempre di più il rischio di sentirsi soli.

Una bottega dove incontrare chi pratica il mestiere di genitore. Ha compiuto un anno e mezzo la Bottega dei Genitori di Paullo, presieduta da Gaia Mapelli. Un’associazione nata dall’idea di mamme e papà con il desiderio di favorire l’aggregazione familiare. Persone che hanno partecipato a progetti della cooperativa Libera Compagnia di Arti&Mestieri Sociali coordinati da Luca Ercoli e che hanno deciso di unire le proprie forze per collaborare in sinergia con il mondo della scuola, con il Comune di Paullo, con le famiglie e altre associazioni del territorio. Erano partiti in venti e nel giro di un anno il numero di iscritti alla Bottega è salito a cento. Ed è grazie anche alla loro disponibilità se l’apertura “straordinaria” della Biblioteca di Paullo è stata estesa, di recente, anche al mercoledì sera dalle ore 21 alle 23. O se sono stati raccolti fondi destinati a progetti scolastici. O ancora, se i più piccoli, dai 6 ai 10 anni, possono frequentare un laboratorio teatrale denominato Ting - Teatro in gioco, tenuto da papà attori non professionisti insieme a chi, invece, dello spettacolo ha fatto il suo lavoro. Iniziative aperte anche agli adulti e ai bimbi che non risiedono a Paullo, ma vivono in un Comune limitrofo. Occasioni che costituiscono un luogo di confronto dove grandi e piccini possono sentirsi meno soli e conoscere nuove persone perché, come ripete Gaia Mapelli, corriamo sempre di più il rischio di abitare in una società disgregata.

Per info e costi: www.labottegadeigenitori.it. Tessera associativa annuale: 10 euro.

Alessandra Moscheri