Giovani alla guida e alcol: la polizia locale di Paullo lancia l’allarme sul preoccupante abbassamento dell’età media e invoca l’introduzione dell’omicidio stradale

Durante un incontro pubblico svoltosi presso le scuole di Paullo, Stefano Papalia, comandante della polizia locale paullese, ha affrontato il tema delle cosiddette “stragi del sabato sera”, fornendo un quadro a dir poco preoccupante.

In base a quanto rilevato dalle forze dell’ordine, infatti, circa un giovane su quattro, di età compresa tra i 15 e i 29 anni, muore a causa dell’alcol, soprattutto dopo essersi messo alla guida di un’automobile. Il dato più allarmante riguarda proprio il radicale abbassamento dell’età degli automobilisti che si mettono alla guida dopo aver assunto alcol, il cui tasso massimo consentito per legge è di 0,50 grammi per litro di sangue. Tra questi, si è registrata la preoccupante impennata del numero di donne e ragazze trovate con un tasso alcolico ben superiore a quanto consentito dalle normative. Anche alla luce dei del quadro delineato, Papalia ha auspicato la rapida introduzione nell’ordinamento italiano del reato di omicidio stradale. Questo, peraltro già attivo in molti Paesi europei, fornirebbe la certezza della pena e condanne maggiormente severe, a differenza di quanto previsto dal reato di omicidio colposo.

Redazione Web