Il cantiere è fermo, apprensione per il nuovo nido

 “Con un cantiere a regime, l’opera potrebbe essere pronta in 12 mesi”, rassicura l’assessore Lorenzini

Da diversi mesi il cantiere in via don Gnocchi a Paullo, dove sorgerà il nuovo asilo nido comunale, non da segni di avanzamento: i cittadini riportano che da molto tempo i lavori di costruzione sembrano interrotti e che l’area appare in uno stato di generale incuria ed abbandono. Gli abitanti della zona lamentano che il cantiere non è protetto da opportune delimitazioni, la rete di plastica che fa da recinzione è ormai in più punti aperta e questo permette a chiunque di poter accedere al cantiere rendendo l’area degradata e poco sicura. Le fitte erbacce e gli arbusti cresciuti in questo periodo di sospensione dei lavori hanno invaso tutto il cantiere e i cittadini segnalano di avvistare frequentemente ratti e animali randagi durante la notte.
Abbiamo intervistato a questo proposito l’assessore alla Pubblica Istruzione Federico Lorenzini per avere informazioni sul completamento di quest’opera tanto attesa dai paullesi.
Come mai i lavori si sono interrotti?
La crisi economica, che esiste e non è affatto conclusa, ha avuto enormi ripercussioni sul settore edile; al momento tutte le società edili fanno molta fatica a reggere. Il cantiere non si è mai fermato definitivamente, ha sicuramente avuto interruzioni periodiche, anche non brevi.
Quando si prevede la ripresa dei lavori?
L'Amministrazione comunale si sta facendo garante dei pagamenti diretti presso i fornitori dei materiali della società titolare dell'appalto in modo che i fornitori stessi abbiano garanzie e non si sentano a rischio di esporsi economicamente. Il problema sia chiaro che non è nei pagamenti del Comune, l'opera è già interamente finanziata, sono le aziende che sono in crisi seria e non riescono a far fede agli impegni rispetto ai pagamenti dipendenti, prestiti, debiti e contratti. Tecnicamente non c'è un'interruzione e quindi non c'è una ripresa, altrimenti avremmo dovuto attribuire i lavori alla seconda società in graduatoria nella gara d'appalto, che non ci darebbe in ogni caso garanzie migliori.
In quanto tempo verrà conclusa l'opera?
La tempistica la si potrà prevedere tra uno o due mesi, i fattori da cui dipende sono la situazione economica delle aziende coinvolte, sia quella titolare del cantiere sia le aziende fornitrici, che dipende dalla situazione economica generale. Con un cantiere a regime, si possono ipotizzare 12 mesi.

Il nuovo asilo nido costerà al Comune 1.300.000 euro che sono stati in parte finanziati dalla Provincia di Milano. La struttura avrà una superficie di 680 mq inserita all’interno di un giardino di 2500 mq. Il nido potrà ospitare 60 bambini suddivisi in 3 classi; sono previsti al suo interno uno spazio dedicato alla psicomotricità, un salone multifunzionale e due laboratori. Il progetto pare quindi funzionale ai bisogni dei futuri piccoli ospiti; rimane solo da realizzarlo.

Greta Montemaggi