Il Cittadino Consapevole: Paullo e la salvaguardia dell’ambiente

Come ha spiegato l’assessore all'Ambiente e Sicurezza, Alberto Pacchioni, tutto è partito dall’adesione della città al Patto dei Sindaci, cioè un accordo intercomunale stipulato verso la metà degli anni 2000, che ha veicolato gli Enti Locali al rispetto del cosiddetto “Piano Europeo 20/20/20” sull’efficienza energetica. «Tale Piano – ha spiegato Pacchioni – prevede che, entro il 2020, gli Stati dell’Unione Europea raggiungano il 20% di risparmio energetico, ricavino il 20% di energia da fonti rinnovabili e riducano del 20% dell’emissione di CO2 nell’atmosfera. Paullo ha aderito al Patto dei Sindaci nel febbraio 2009 e, da allora, allo scopo di rispettare le direttive europee, è partita l’identificazione di otto edifici pubblici sul nostro territorio da riqualificare energeticamente». In tal senso, come spiegato dalla dott.ssa Norma Anglani, docente di Ingegneria Elettrica presso l’Università di Pavia, una prima operazione di questo genere è stata messa a punto presso la Scuola Primaria Ada Negri di via Vigorelli: qui, infatti, è stata recentemente ultimata l’installazione di un impianto fotovoltaico capace di produrre ben 16.000 Kilowattora all’anno, pari a una riduzione di 8 tonnellate di CO2. La serata si è conclusa con l’intervento di Sergio Zabot, Direttore del Settore Energie della Provincia di Milano, il quale ha chiarito che, al fine di sostenere i comuni più piccoli nell’adesione al Patto dei Sindaci, la Commissione Europea propose di istituire strutture di supporto nelle Regioni e nelle Provincie. Palazzo Isimbardi ha assunto questo ruolo nel 2009, ottenendo un prestito di 90 milioni di euro per la riqualifica energetica di circa 500 plessi scolastici: il risparmio conseguente servirà poi a ripagare il debito.

Alessandro Garlaschi