Paullo for Kenya: quindici anni di solidarietà

Prossime sfide dell'associazione presieduta da Gianpietro Mariani? La costruzione di un dormitorio da 80 posti letto e di un marciapiede e di una veranda per la scuola primaria, a Alendo. E a breve uscirà un opuscolo che racchiude la storia della onlus.

Continuano le sfide di Paullo for Kenya. La Onlus nasce nel 1997 ed è da sempre presieduta dall’ormai ex costruttore paullese Gianpietro Mariani. Reduce da un viaggio nell’Africa orientale, che aveva intrapreso nell'ultimo decennio degli anni Novanta, decide di fondare insieme a un gruppo di amici un’associazione per promuovere attività di solidarietà a favore del padre passionista Giuseppe Borlini, impegnato nelle missioni cattoliche in Kenya e scomparso qualche anno fa. Uno dei primi progetti realizzati risale al 1999, quando a Olando iniziano i lavori per l’edificazione di una scuola materna e di un consultorio. Da allora i soci non si sono più fermati, sempre coinvolti nel reperimento di fondi e nella costruzione di pozzi o di edifici scolastici con annessi refettori, dormitori e servizi. Un’avventura lunga quindici anni, che ha permesso a centinaia e centinaia di persone di apprendere e praticare un mestiere nella loro terra. Perché questo è l’obiettivo di Paullo for Kenya. Aiutare adulti e giovani, spesso orfani, dei villaggi africani più poveri a crescere, a vivere, a studiare e a lavorare nel Paese in cui sono nati. Ora tutti gli sforzi sono tesi alla fabbricazione di un dormitorio con ottanta posti letto e alla creazione di una veranda e di un marciapiede per la scuola primaria, a Alendo. Un’opera necessaria in caso di pioggia. Perché a causa dell’acqua si formano molte buche nel terreno e il percorso per entrare in classe potrebbe risultare insidioso e poco agibile. Specie per i più piccoli. Due progetti per i quali è stata preventivata una spesa pari a 30.000 euro. Una cifra che, in parte, potrebbe essere coperta dai proventi della cena solidale in programma per il 25 maggio presso il ristorante Canadì di Spino d’Adda. Inoltre, in occasione dei quindici anni dalla nascita della Onlus, uscirà a breve un opuscolo di 24 pagine. Un piccolo diario che, scritto in italiano e tradotto in lingua inglese, illustra la storia dell’associazione Paullo for Kenya. Dalla sua nascita a oggi. Circa 2.500 le copie che saranno stampate e distribuite gratuitamente a Paullo e dintorni. Il racconto di vite che sono state colpite da quel mal d’Africa, da cui dicono sia difficile guarire.

Per informazioni: www.paulloforkenya.it

Alessandra Moscheri