Paullo: la raccolta differenziata raggiunge la straordinaria quota del 70%

Il Comune di Paullo ha raggiunto uno storico traguardo in materia di riciclo dei rifiuti e, quindi, di salvaguardia ambientale.

Era il novembre del 2011 quando l’Amministrazione paullese, all’interno della raccolta differenziata, ha introdotto anche la raccolta separata del materiale organico, cioè il cosiddetto “umido”. L’auspicio era che, con l’aggiunta di questa importante variabile, la differenziazione cittadina potesse incrementare sensibilmente. Ora, a distanza di un anno da quella data, la raccolta differenziata del Comune Paullese è passata dal 46% al 70%, superando ampiamente ogni previsione.
Questi dati sono stati al centro di una serata informativa tenutasi giovedì 22 novembre presso la sala consiliare del Comune, che ha chiamato i cittadini a confrontarsi sull’argomento. «Si tratta di un risultato inaspettato - ha commentato Alberto Pacchioni, assessore paullese all’Ambiente e ferreo sostenitore del progetto -. Il trend per realtà comunali come Paullo si attesta in genere attorno al 60/65%». Il percorso che ha portato alla creazione di una vera e propria cultura del riciclo tra i cittadini di Paullo, però, parte da lontano e si è avvalso del prezioso contributo delle associazioni del territorio. Sono stati proprio i volontari di queste realtà che, a partire dall’ottobre dell’anno scorso, avevano consegnato casa per casa un apposito kit, necessario per il corretto conferimento dei rifiuti.
E sempre alle associazioni locali verrà affidato il compito di distribuire a domicilio il “Calendarifiuti”, cioè uno speciale calendario che ricorderà a tutti i cittadini date e modalità del ritiro della spazzatura.
«Il 70% di differenziazione dei rifiuti - ha sottolineato Primo Podestà, direttore generale di Astem, società che gestisce i servizi di igiene ambientale paullesi - è un risultato sorprendente. In tutti gli altri Comuni in cui operiamo, è un traguardo che non abbiamo mai raggiunto». In questo quadro, ha avuto un peso non indifferente anche l’entrata in funzione della nuova piattaforma ecologica di via Rosa Boschi. Tale struttura all’avanguardia, gestita da Astem, è infatti stata pensata per il conferimento di rifiuti ingombranti e atipici, che non possono essere eliminati attraverso il classico sistema del “porta a porta”.
Ad ogni modo, in un'ottica di un ulteriore miglioramento, Pacchioni ha annunciato una importante novità a favore delle circa 500 famiglie paullesi di origine straniera. A partire dal 2013, infatti, sarà in distribuzione uno speciale opuscolo multilingue, che le aiuterà nella loro pratica quotidiana di differenziazione.

Alessandro Garlaschi

Podestà (a sx) e Pacchioni (a dx)