C’è il sospetto che Paullo possa trasformarsi in una zona assolutamente periferica, dove avranno modo di riversarsi facilmente molte, forse troppe, persone. Sulle bocche di alcuni esercenti corre un leit-motiv che sono soliti ripetere: «Non vogliamo che Paullo si trasformi in San Donato». Inoltre, alcuni gerenti temono un ulteriore calo delle vendite. «Credo che molti cittadini saranno attirati dall’idea di potersi recare a Milano in tempi più veloci e per noi – dichiara una giovane negoziante – questo potrebbe rappresentare un rischio. Inoltre, non credo che gli abitanti di Milano, nonostante i nuovi collegamenti della metropolitana, verranno a Paullo». Tutti concordano su un punto: si alzeranno i valori degli immobili. E c’è chi ragiona sui vantaggi economici che ne potrebbero conseguire. Inoltre, la maggior parte dei commercianti confida molto nella tangenziale esterna e crede che renderà più agevole la circolazione viaria. Secondo gli esercenti quale impatto potrebbero avere la Tem e la metropolitana sull’ ambiente e sul paesaggio? «Certo, dispiace per il paesaggio della Muzza – dichiara una persona da noi interpellata – ma la situazione è sempre più insostenibile. Si rende necessario trovare soluzioni atte a decongestionare il traffico». E tra i cittadini c’è chi spinge a una riflessione più ampia: «L’ambiente? Bisogna capire cosa si intende quando ne parliamo. Un bene da difendere o l’ennesimo tema che rischia di essere politicizzato?».
Tra le questioni più discusse c’è anche la tutela delle aree di interesse storico. A questo proposito, l’associazione Paullo che Pedala, presieduta da Ezio Intropido, fa notare che tra le aree di interesse storico non è citato l’antico Oratorio di Sant’Eusebio a Villambrera, presente sul terrirorio di Paullo, dove è possibile ammirare un affresco del ‘500. «A nostro avviso - dichiara il Presidente Intropido - per la città di Paullo non sono previste opere di compensazione e mitigazione per l’impatto della TEM sul territorio. Vogliamo capire quali interventi sono previsti per la valorizzazione e la tutela di siti di grande interesse storico e di forte valore identitario per la città di Paullo».

Alessandra Moscheri