Avrebbe dovuto essere una giornata di svago e spensieratezza, poco prima di sostenere l’esame di terza media. Tragicamente si è invece trasformata nell’ultima della sua vita. Il giovanissimo Anwar Fenane, residente con la famiglia a Paullo e studente dell’Istituto Comprensivo “E.Curiel” di Paullo-Tribiano, non ce l’ha fatta, nonostante il trasporto d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sabato 11 giugno Anwar, assieme ad un amico e coetaneo, si è tuffato in acqua lungo l'Adda in zona diga Vacchelli, al confine tra Merlino e Comazzo, in una zona molto frequentata durante i mesi estivi dai bagnanti che cercano refrigerio sulle piccole spiagge e le zone di campagna. Attorno alle 19 il giovanissimo paullese e l’amico si sono gettati in acqua ma, in base a quanto ricostruito sin ora, Anwar avrebbe colpito uno scoglio con la testa, senza più riuscire a risalire. Immediato è scattato l’allarme al 118, giunto in loco con i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Dopo 20 interminabili minuti, il corpo del ragazzino è stato riportato a galla e, sebbene respirasse ancora a fatica, le sue condizioni erano già disperate. Da qui il trasporto in elisoccorso al nosocomio bergamasco, dove purtroppo il giovane è spirato. Anwar lascia i genitori e due fratelli gemelli di 9 anni. «Sono affranto come tutti i paullesi – ha commentato il sindaco Federico Lorenzini -. Quando giovani vite come questa si perdono si perde una parte di noi, di una comunità in cui questi bambini hanno giocato, studiato, vissuto. Esprimo tutto il mio dolore alla famiglia, che avrò modo di incontrare nei prossimi giorni e ci uniamo al loro dolore». «L'istituto "E. Curiel" – ha aggiunto il dirigente scolastico Andrea Mesoraca - piange la prematura scomparsa del suo alunno Anwar Fenane e si stringe alla famiglia in questo momento di immenso dolore. I ragazzi dell'intero istituto e il personale tutto, addolorati, abbracciano immensamente la famiglia».