Una Baby Gang fa paura ai ragazzi del Parco Tarcisio

I malviventi hanno agito a volto scoperto senza preoccuparsi di nascondere il viso. Grazie a questa disattenzione i ragazzini sono riusciti a ricostruire l’identikit degli aggressori che sono stati fermati poco dopo, non lontani dal luogo del misfatto. Il fatto succedeva alle 17.30. N.C. di 12 anni e A. E. di 13 si trovavano in via Milano. Sono stati avvicinati dagli stranieri, tutti intorno ai 20 anni, con una scusa. Gli aggressori hanno intimato ai minorenni di dare loro soldi e telefonini. Dopo di ché avrebbero malmenato i malcapitati fuggendo con un cellulare e qualche centinaio di euro in contanti. Sull’accaduto si è espresso il consigliere di opposizione Luca Lavinci: “La cosa mi ha turbato parecchio, sapendo che il parco San Tarcisio è sempre frequentato da ragazzi giovani e mamme con i loro piccoli parchè ci sono i giochi. Il segnale è allarmante, piccole bande di ragazzi che si aggirano e in gruppo commettono questi fatti gravi. Necessitiamo di più vigilanza e presidio del territorio da parte ei Vigili urbani e delle forze dell'ordine. Nonostante i locali Carabinieri in questo ultimo periodo abbiano portato a termine parecchie azioni stroncando crimini di spaccio di stupefacenti, furti e contro la prostituzione che invade la strada Paullese, serve ancor di più presidiare il territorio cittadino, i parchi e i luoghi dove possono accadere situazioni del genere. Chiederemo con un interpellanza azioni mirate al fine di aumentare la sicurezza e il presidio del territorio. La sicurezza dei cittadini viene prima di molte altre cose, prima delle aiuole piantate con i fiori freschi al cimitero, prima delle luci accese tutto il giorno al centro socio assistenziale, prima dei delle migliaia di paletti in acciaio posti su tutte le vie di Paullo e quindi soldi spesi per niente che avvierebbero potuto essere spesi nel settore della sicurezza e per ampliare i servizi di presidio del territorio nelle ore notturne”.