57enne di Peschiera muore schiantandosi con il parapendio

Emilio Goldin era un grande appassionato di volo, con diverse ore di pratica alle spalle. L’uomo ha perso il controllo e si è schiantato contro una parete del monte Linzone, nella bergamasca

Nel riquadro Emilio Goldin

Nel riquadro Emilio Goldin

Ancora oscure le cause dell’incidente

La grande passione per il volo e per il parapendio, di cui era un vero e proprio esperto, alla fine gli sono state fatali. Emilio Goldin, 57enne residente a Peschiera Borromeo, è morto del pomeriggio di domenica 21 maggio dopo essersi schiantato contro una parete rocciosa del monte Linzone, nella bergamasca. La giornata, soleggiata e moderatamente ventosa, era particolarmente adatta ad una sessione di volo con il parapendio, motivo per cui nessuno avrebbe potuto immaginare che, proprio quel giorno, un esperto come Goldin avrebbe incontrato la morte. Per cause ancora da accertare, il 57enne di Peschiera ha improvvisamente perso il controllo del suo parapendio, andando ad impattare violentemente contro la montagna. In base ad una prima, parziale ricostruzione operata dai carabinieri della Compagnia di Zogno che si stanno occupando delle indagini, a lanciare l’allarme ai soccorsi sarebbe stato lo stesso Goldin subito dopo lo schianto. Al momento dell’incidente, infatti, l’uomo si trovava da solo e nessuno avrebbe assistito all’accaduto. Quando il 118 ha inviato in loco l’elisoccorso con l’equipe di salvataggio, però, il 57enne aveva già smesso di respirare a causa dei molteplici traumi riportati e i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il magistrato di turno ha deciso di non disporre l’autopsia sul corpo dello sfortunato peschierese, motivo per cui la salma è già stata restituita ai famigliari. Ora si attendono gli esiti delle indagini dei carabinieri, che procedono nel più stretto riserbo. In particolare, sarà necessario chiarire le motivazioni per cui un uomo esperto come Goldin abbia perso il controllo del parapendio. Il lavoro delle forze dell’ordine si preannuncia però tutt’altro che semplice, poichè non ci sono testimoni dell’incidente e il 57enne stava volando in solitaria. Intanto, profondo cordoglio è giunto dagli amici del gruppo di parapendio “Scurbatt” di Suello, (LC), che hanno ricordato Emilio Goldin come un uomo esperto e profondamente appassionato, stringendosi attorno alla famiglia colpita da un lutto così improvviso.
Redazione Web