A Peschiera è nata “Orchidea Shopping”, la prima associazione di commercianti di quartiere

Grande festa il 18 novembre in via Liberazione, aspettando la divisione della città in 9 aree commerciali

12 novembre 2012

«Si tratta di un progetto ambizioso – racconta l’assessore Carla Bruschi –, nato da un’idea del sindaco Falletta e poi confezionato dal mio Assessorato al Commercio, che lo realizzerà in termini pratici con la preziosa collaborazione dei commercianti».

Si parla, insomma, di grandi aree commerciali sul territorio peschierese, noto per essere dislocato in numerose frazioni e quartieri. Ogni distretto sarà individuato dal nome di un fiore (Camelia, Ortensia, Margherita, Magnolia ecc.); con un gioco di parole, l’acrostico, le iniziali di questi fiori formano la parola-chiave “commercio”.

Lo scopo è evidente: individuare le zone di commercio a Peschiera e valorizzarle al massimo, per restituire vita a un mercato locale messo a dura prova dalla crisi e dall’avvento del centro commerciale Galleria Borromea; i fondi per il progetto arrivano proprio dal centro, che ha messo a disposizione 100mila euro da destinare alle piccole attività.

Le danze sono state aperte da “Orchidea Shopping” che si è già costituita come Associazione di Commercianti delle attività di via Liberazione ai numeri civici 53, 55 e 57.

Incontriamo Maurizio Pozzi, presidente dell’Associazione e proprietario dell’Asia Bar, che spiega: «Vogliamo differenziarci e riattivare il commercio locale, mantenendo la qualità e la professionalità dei nostri servizi. Non si può negare che la situazione economica sia critica, aggravata dalla costruzione del centro commerciale, ma siamo un’associazione compatta, decisiva e incisiva che vuole trasformare questa negatività in una risorsa; siamo certi che, unendo le forze di noi commercianti, con l’aiuto del Comune, il progetto decollerà».

Per inaugurare il progetto, domenica 18 novembre si terrà una festa in via Liberazione, con bancarelle, giochi, musica e degustazioni; i negozi saranno straordinariamente aperti e si sveleranno alla cittadinanza.

«È auspicabile – conclude l’assessore – che anche le altre aree, sulla scia di Orchidea, si aggreghino; in questo modo il Comune potrà erogare fondi per le Associazioni, che potranno gestirli in base alle proprie esigenze e, con riunioni periodiche quindicinali, si potrà coordinare con criterio il lavoro di tutte».

Francesca Tedeschi