Affaire Bellaria: il Tar ordina di decidere una volta per tutte

«Il Tribunale ordina al sindaco del Comune di Peschiera Borromeo di concludere il procedimento per il rilascio del certificato di agibilità entro il termine del 30 aprile 2013, riservandosi di valutare sotto il profilo della condotta processuale e delle misure sostitutive l'eventuale ulteriore ritardo nella sua conclusione».

Così recita l’ordinanza del Tribunale Amministrativo della Lombardia, depositata ieri 18 aprile 2013. Il procedimento è stato mosso dai Costruttori del PII di Bellaria per l'annullamento delle delibere del Consiglio comunale n. 42 del 26/7/2012 e del 30/10/2012 e per gli altri atti relativi all’interruzione dei termini per il rilascio dell’agibilità. La decisione però riguarda sole le case costruite dalla Idea Fimit (ex First Altantic). In pratica, il Consiglio giudicante ha ritenuto che il Comune doveva adempiere nei 90 giorni indicati dal Tribunale il 25 gennaio 2013, alla conclusione del procedimento senza aspettare il pronunciamento della conferenza dei servizi convocata dall’Amministrazione comunale per cercare una via di uscita che non danneggiasse i cittadini, acquirenti delle case di Bellaria. La conferenza fu convocata dall’Amministrazione per il giorno 25 di marzo, ma andò diserta. Asl, Arpa e Vigili del fuoco non si presentarono. La conferenza è stata convocata nuovamente per il 9 di maggio. Ora l’Amministrazione si trova a dover decidere entro il 30 aprile 2013, ed il timore è che con i documenti che hanno in mano al momento i tecnici comunali e senza nessuna opera di mitigazione in essere, il Comune non potrà più tutelare chi ha acquistato casa in quell’operazione immobiliare, vedendosi costretto a non concedere l’agibilità.
Giulio Carnevale