Affaire Bellaria: vittoria al TAR per gli acquirenti, finalmente potranno avere case sicure

Il TAR ordina ai costruttori di presentare un progetto di mitigazione per mettere in sicurezza l’area. Legittimo e doveroso l’operato dell’Amministrazione Falletta.

in prossimità di una delle strade italiane più trafficate e dello stabilimento chimico della Mapei classificato ad altissimo rischio di incidente rilevante per effetti della normativa “Seveso 2” e circa 500 appartamenti. Secondo i costruttori il diniego dell’Amministrazione comunale all’agibilità del Lotto 1 (quello già edificato), avrebbe eluso la precedente ordinanza dello stesso T.A.R. che imponeva al Comune di concludere il procedimento. Nell’ordinanza, di venerdì 26 luglio, il Tar si è espresso invece in modo chiaro a favore del bene dei cittadini:  “Nel bilanciamento dei contrapposti interessi –scrive infatti il T.A.R. quali quello alla tutela della sicurezza e pubblica incolumità, di cui si fa carico l’Amministrazione, e quello di carattere economico-finanziario lamentato dalla società, deve darsi la prevalenza al primo, non apparendo un danno grave e irreparabile per la società”.
Il Tar ha inoltre confermato l'onere dei ricorrenti di predisporre “un progetto tecnico finalizzato a garantire la sicurezza degli insediamenti residenziali” da sottoporre all'Amministrazione Comunale. Il progetto dovrà essere realizzato quanto prima per poter essere poi discusso nell’udienza fissata sempre davanti al T.A.R. per il 23 gennaio 2014.
«Abbiamo vinto su tutta la linea –annuncia il Sindaco di Peschiera, Antonio Salvatore Falletta-, ha prevalso la linea del rigore, della trasparenza e della sicurezza dei cittadini. Finalmente i cittadini potranno vivere in un posto sicuro e i costruttori dovranno realizzare a loro spese le mitigazioni ambientali».
In sostanza con questa ordinanza il T.A.R. valutati gli elementi oggettivi, riconosce all’operato dell’Amministrazione Falletta la legittimità degli atti promulgati in difesa della salute pubblica.
«Il problema dell’incolumità dei cittadini esiste –continua Falletta-: lo ha detto l’Asl, lo hanno detto tutti gli enti competenti e ora lo ha ribadito il T.AR. Noi lo abbiamo denunciato in tutte le sedi opportune (dalla Magistratura agli Enti competenti) e in questi anni abbiamo ricevuto minacce, richieste di risarcimento per centinaia di milioni di euro e attacchi pesantissimi dall’opposizione del centrosinistra che, in questa vicenda, si è sempre schierata dalla parte degli interessi dei costruttori. Noi però siamo andati avanti sulla nostra strada, convinti che la giustizia avrebbe prevalso. Se abbiamo vinto questa battaglia per la sicurezza dei cittadini è anche grazie ad un lavoro di squadra ad ampio raggio. Lo abbiamo fatto grazie ai tecnici del Comune, che non si sono fatti spaventare dalle richieste intimidatorie di risarcimento e hanno firmato tutti gli atti predisposti da questa Amministrazione, assumendosene in pieno la responsabilità. Lo abbiamo fatto grazie alla parte politica di questa maggioranza che in consiglio comunale ha seguito la linea del rigore, approvando tutti gli atti senza incertezze».

Scarica l’ordinanza del T.A.R.

Giulio Carnevale