Festa illegale si trasforma in tragedia. È morto il ragazzo che era caduto da un lucernario durante il rave party non autorizzato a Peschiera Borromeo

È stato reso noto che i genitori hanno dato l’autorizzazione all’espianto di organi del figlio. Insieme a lui c’era una ragazza, F.S.D., di un anno più grande, ricoverata presso l’ospedale Humanitas di Rozzano. Parrebbe che la ventiquattrenne abbia riportato alcune fratture, ma non sia mai stata in pericolo di vita. Le sue condizioni, al momento, parrebbero migliorare. Si è detto che fossero saliti insieme a quell’altezza per ballare o per sventolare una bandiera. Centinaia e centinaia le persone che in quella seconda domenica di ottobre erano giunte dal centro e nord Italia per quel rave allestito in un’ex cartiera di cui è stato sfondato il cancello e violata la proprietà privata. Elevato il numero di auto parcheggiate a notte fonda in prossimità del km. 5 della Strada Provinciale 415. I Carabinieri della compagnia di San Donato Milanese erano intervenuti per cercare di allontanare i giovani accorsi in quell’area del Sud Est Milano. Mentre lavoravano, un gruppo di ragazzi ha chiamato loro per chiedere aiuto e soccorso per il giovane M.S., il quale è stato successivamente trasportato in gravissime condizioni con l’eliambulanza all’ospedale Niguarda di Milano. A nulla, tuttavia, è servito...

Alessandra Moscheri