I Carabinieri e la Polizia Locale di Peschiera inchiodano due spacciatori maghrebini, anche grazie al supporto dell’unità cinofila antidroga

Un operazione congiunta, condotta dai carabinieri di San Donato e dalla polizia locale di Peschiera, ha portato all’arresto di due pusher marocchini.

Tutto è accaduto la notte scorsa, quando gli agenti e i militari stavano pattugliando la zona di Linate, al confine tra Peschiera e Milano, già teatro in passato di vari episodi di spaccio. Nello specifico, le forze dell’ordine hanno notato un sospetto gruppo di persone che, a bordo di un’auto, stazionava nei pressi di un condominio. Nel volgere di pochi istanti, la vettura è stata avvicinata da un nordafricano, che ha velocemente consegnato ai passeggeri un involucro sospetto. A quel punto è scattato il blitz, che ha consentito di bloccare il maghrebino e recuperare la dose di eroina che l’uomo aveva appena ceduto. Per la successiva irruzione presso il domicilio del pusher, la Polizia Locale ha richiesto il supporto della propria speciale unità cinofila antidroga. All’interno dell’appartamento, intanto, l’uomo con cui il pusher divideva l’appartamento ha tentato di disfarsi di un piccolo involucro di eroina e cocaina, gettandolo dalla finestra del 5° piano. Nonostante questo estremo tentativo, però, anche per lui sono scattate inevitabili le manette. Ora il 26enne E.W.H. e il 28enne D.R., entrambi marocchini, si trovano presso il carcere di San Vittore.

Redazione Web