I nostri figli fanno sport? Leggete questa indagine...

’Educazione alimentare vede impegnati l’Asl, gli insegnanti, i dietisti e tante altre figure. Un messaggio che è stato diramato in tutte le direzioni è “fare sport” e controllare le quantità di calorie che si introducono con i cibi. Molti giovani dichiarano di praticare sport, ma quanto tempo dedicano alle attività? Quante volte alla settimana vanno in palestra o in piscina o al campo sportivo? E ogni volta che vanno, per quanto tempo svolgono attività? Poco, anzi, a volte pochissimo. Dall’indagine emerge che il 24,32% (4098 allievi) non pratica alcun tipo di sport, e del rimanente 75,68% che pratica sport, ben il 25,60% va una sola volta nella struttura sportiva e il 35,57 % due volte; la rimanente percentuale è riservata a coloro che praticano 3 o più volte a settimana. Prendendo in considerazione coloro che si dedicano allo sport una sola volta, emerge un dato che dovrebbe fare riflettere: il 18,55%, vale a dire 3125 allievi, pratica sport per meno di 60 minuti. In tanti praticano sport (se possiamo affermare che “praticano”) due volte alla settimana durante l’anno scolastico, tolte ovviamente le festività, cioè, in un anno scolastico vanno in palestra o al campo sportivo per circa 60 sedute di allenamento; e coloro che praticano una volta alla settimana le sedute di allenamento sono 30. In questi ultimi anni, la seduta sportiva si è progressivamente ridotta dai canonici 60 minuti a 50 e, a volte, anche a 40 minuti. Se prendiamo in esame la sportività dei genitori, visto che il migliore messaggio educativo è l’esempio, solo il 29,55% delle mamme e il 37,23% dei papà praticano sport. Ora parliamo di calorie. Se prendiamo in esame il consumo calorico, un ragazzo di 11 anni che pesa 25 kg, che pratica basket in un’ora di allenamento, spende 113 calorie e se dovesse praticare pallavolo spenderebbe 56 calorie. Una ragazza di 11 anni che pesa 25 kg, che pratica danza per un’ora, spende 90 calorie e se dovesse praticare nuoto ne spenderebbe 150. Per fare riflettere, diciamo che la famosa merendina di metà pomeriggio apporta tra le 200 e le 250 calorie. Come si vede dai dati, il consumo calorico è quasi irrisorio; se ci aggiungiamo poi che, per andare a scuola e in palestra, gli allievi vengono accompagnati in auto, il quadro del consumo calorico è completo. Il ragazzo, la ragazza che abbiamo preso in esame consuma a settimana circa 250 calorie al massimo, poiché il rimanente tempo della settimana è praticamente inattivo (computer, videogames, studio, TV, auto, ascensore, ecc…). Il ragazzo dice di praticare sport, i genitori sono tranquilli e soddisfatti perché il loro figlio pratica sport. Ma tale attività concorre veramente a creare le condizioni per tenere sotto controllo il peso corporeo? Chi dovrebbe vigilare sui programmi sportivi proposti?