Davanti a quelle immagini di quelle famiglie, siriane, etiopi ed eritree, che fuggono dalla guerra, costrette a bivaccare alla stazione Centrale, Rania Ibrahim, giornalista e mamma di 4 figli non ci ha pensato su due volte, e insieme ad alcune amiche ha messo in cantiere, in men che non si dica,  una macchina della solidarietà, rilanciata sui social network, che in poche ore ha coinvolto Peschiera Borromeo in una corsa per fornire alimenti, generi di prima necessità, abbigliamento e intimo, ai profughi . Il Comitato spontaneo battezzato Peschiera Solidale invita i peschieresi ad una raccolta straordinaria per aiutare i profughi. Tanti le adesioni, «Un punto di partenza importante che porterà ad un grande risultato»  dichiarano i promotori. La raccolta straordinaria ha carattere di emergenza, quindi i tempi sono strettissimi. Il Comitato ha preso già accordi con il Centro di Via Corelli dove sabato confluiranno tutti gli aiuti raccolti, se poi la raccolta dovesse essere copiosa, una parte degli aiuti verrà consegnata alla Fondazione Arca di via Aldini a Milano.  Il Piccolo Circo dei Sogni di Paride Orfei e il  Red Bar di San Bovio fungeranno come punti di raccolta della merce nei seguenti orari:  Red Bar (via Trieste, ex Postalmarket): Giovedì e Venerdì, 8.00-10.00, Piccolo Circo dei Sogni (via Carducci): Giovedì 15.00-19.00, Venerdì 19.00-21.30. «Il Comitato – dichiarano i promotori dell'iniziativa-  conta sulla solidarietà e il buon cuore dei peschieresi. Basta poco, anche un unico prodotto. Perché insieme si può!». Verrà effettuata anche una raccolta in denaro a offerta libera per acquistare le ultime cose necessarie presso l' Emy Store di Peschiera che, in via straordinaria, applicherà uno sconto del 30%. Referente dell’iniziativa è Rania Ibrahim, per qualsiasi informazione è possibile contattarla al numero 338.14.21.604, oppure l’indirizzo e-mail [email protected]