In auto fino a San Donato?
15 gennaio 2009
Lo aveva anticipato il sindaco Francesco Tabacchi durante l’ultima seduta del Consiglio comunale del 2008. Ora la conferma arriva anche dal primo cittadino di San Donato, Mario Dompè: la bretella via Emilia-Paullese si farà, così Peschiera e San Donato potranno usufruire finalmente di un collegamento alternativo alla ex statale 415. Dopo anni di tira e molla e di promesse rimaste sistematicamente tali, sembra quindi davvero la volta buona. La famosa strada per Monticello, attualmente interrotta all’altezza del fiume Lambro, verrà completata grazie all’accordo raggiunto tra i comuni di Peschiera, San Donato e San Giuliano, sotto la supervisione della Provincia di Milano, che coordinerà l’intervento e parteciperà alla ripartizione del finanziamento dell’opera, che prevede un esborso complessivo di circa 20 milioni di euro. Detto questo, è evidente che la via “che porta a Monticello” sia ancora lunga e laboriosa. Troppe volte i cittadini del Sud-Milano sono rimasti scottati dalle proposte – sempre sbandierate e mai realizzate - sul miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti, tanto che si teme già l’ennesimo ‘effetto-bufala’, sulla falsariga della commedia che viene inscenata da almeno 10 anni da amministratori e da politici di turno sul prolungamento della metropolitana lungo l’asse Paullese. Senz’altro la novità che fa ben sperare è la volontà di portare a compimento l’opera da parte dei comuni interessati. Anche i termini economici dell’investimento sembrano definiti: Peschiera e San Donato, stando alle dichiarazioni dei sindaci, verseranno circa 4,5 milioni di euro a testa per contribuire alla realizzazione della strada. L’aspetto che desta ancora perplessità riguarda l’iter da seguire e conseguentemente le tempistiche: allo stato attuale non esiste nemmeno un disegno di massima, né alcuna chiave di lettura sulle caratteristiche dell’intervento (che dimensioni avrà la strada? Ci saranno corsie ciclabili e pedonali? Come verrà realizzato il ponte sul Lambro? Quali sorprese riserveranno gli studi idro-geologici e le valutazioni ambientali?), per cui bisognerà attendere almeno la prima fase del 2009 per disporre dei progetti definitivi ed esecutivi e per procedere quindi all’affidamento dell’incarico. Dompè ha dichiarato che l’opera “sarà pronta per il 2013” e sarebbe già un risultato notevole. Considerando che l’appuntamento a brevissimo termine con le elezioni provinciali e con le amministrative a Peschiera e San Giuliano potrebbe portare cambiamenti politici determinanti anche in questa direzione, la bretella via Emilia-Paullese resta tutt’oggi una grande e appetibile ipotesi. Per lo meno non è più un miraggio, e per una volta accontentiamoci di questo.Davide Zanardi
15 gennaio 2009