In auto fino a San Donato?

Lo aveva anticipato il sindaco Francesco Tabacchi durante l’ultima seduta del Consiglio comunale del 2008. Ora la conferma arriva anche dal primo cittadino di San Donato, Mario Dompè: la bretella via Emilia-Paullese si farà, così Peschiera e San Donato potranno usufruire finalmente di un collegamento alternativo alla ex statale 415. Dopo anni di tira e molla e di promesse rimaste sistematicamente tali, sembra quindi davvero la volta buona. La famosa strada per Monticello, attualmente interrotta all’altezza del fiume Lambro, verrà completata grazie all’accordo raggiunto tra i comuni di Peschiera, San Donato e San Giuliano, sotto la supervisione della Provincia di Milano, che coordinerà l’intervento e parteciperà alla ripartizione del finanziamento dell’opera, che prevede un esborso complessivo di circa 20 milioni di euro. Detto questo, è evidente che la via “che porta a Monticello” sia ancora lunga e laboriosa. Troppe volte i cittadini del Sud-Milano sono rimasti scottati dalle proposte – sempre sbandierate e mai realizzate - sul miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti, tanto che si teme già l’ennesimo ‘effetto-bufala’, sulla falsariga della commedia che viene inscenata da almeno 10 anni da amministratori e da politici di turno sul prolungamento della metropolitana lungo l’asse Paullese. Senz’altro la novità che fa ben sperare è la volontà di portare a compimento l’opera da parte dei comuni interessati. Anche i termini economici dell’investimento sembrano definiti: Peschiera e San Donato, stando alle dichiarazioni dei sindaci, verseranno circa 4,5 milioni di euro a testa per contribuire alla realizzazione della strada. L’aspetto che desta ancora perplessità riguarda l’iter da seguire e conseguentemente le tempistiche: allo stato attuale non esiste nemmeno un disegno di massima, né alcuna chiave di lettura sulle caratteristiche dell’intervento (che dimensioni avrà la strada? Ci saranno corsie ciclabili e pedonali? Come verrà realizzato il ponte sul Lambro? Quali sorprese riserveranno gli studi idro-geologici e le valutazioni ambientali?), per cui bisognerà attendere almeno la prima fase del 2009 per disporre dei progetti definitivi ed esecutivi e per procedere quindi all’affidamento dell’incarico. Dompè ha dichiarato che l’opera “sarà pronta per il 2013” e sarebbe già un risultato notevole. Considerando che l’appuntamento a brevissimo termine con le elezioni provinciali e con le amministrative a Peschiera e San Giuliano potrebbe portare cambiamenti politici determinanti anche in questa direzione, la bretella via Emilia-Paullese resta tutt’oggi una grande e appetibile ipotesi. Per lo meno non è più un miraggio, e per una volta accontentiamoci di questo.Davide Zanardi