Incidente mortale al cantiere della Microsoft

  

Si chiama  Gian Battista Rota, 56 anni, dipendente de lla "Vitali SpA" di Cisano Bergamasco, l’operaio morto mercoledì mattina intorno alle 10 nel cantiere di San Bovioa Peschiera Borromeo.Ironia della sorte l’uomo era parente della famiglia Vitali, maggior azionista della spa omonima e gli mancavano pochi mesi alla pensione. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi della figlia anche lei impiegata negli uffici del quartiere generale del cantiere. Dalle prime ricostruzioni Gian Battista Rota è caduto da un altezza di circa 15 metri insieme al collega - un kosovaro di 28 anni – che è rimasto ferito ed è stato portato in codice giallo al San Raffaele. L'operaio ferito si è rotto una gamba: si sarebbe salvato perché caduto sul corpo del primo che ne avrebbe quindi attutito la caduta. Durante le operazioni per la costruzione di una soletta di cemento la lamiera in alluminio del contenitore  ha ceduto e i due sono precipitati a terra. L’area è stata sottoposta al sequestro delle autorità competenti. Il cantiere additato da molti come modello per le severe norme di sicurezza applicate, è già al suo secondo tragico incidente. Il 14 Luglio 2009, un operaio Albanese, Shpetim Hoxha, di 41 anni morì inseguito alla caduta dal cestello di sicurezza della gru da oltre 15 metri di altezza. L’operaio aveva il compito di verificare la messa a piombo del pilone che poi ha improvvisamente investito il cestello ancorato alla gru. I dati della Camera del Lavoro della Cisl di Milano sono impressionanti questa è la 18° vittima nel 2010 , dato più alto che nello stesso periodo del 2009. Seconda la Cisl questo è dovuto ad una corsa al risparmio sul costo del lavoro da parte delle imprese. In particolare, i primi costi che vengono tagliati dalle aziende sono quelli legati alla tutela della salute e della sicurezza, considerate ancora una volta come secondarie rispetto al profitto. Oriella Savoldi e Tiziana Scalco, dirigenti sindacali della Cisl, sottolineano come anche l’incidente di Peschiera Borromeo sia dovuto ad una caduta dall'alto, che e' la prima causa di morte nei cantieri edili. «Non e' pensabile – dichiarano le due sindacaliste - che i sistemi di sicurezza non vengano adeguatamente rispettati e applicati neanche in una situazione di rischio certo».
Il sindacato punta il dito su Peschiera Borromeo perché in una della cittadine più agiate d’Italia non sia possibile garantire la sicurezza sul lavoro agli operai, in un cantiere che sta realizzando il centro operativo di una delle Società più grosse al mondo.
Molto polemica invece la Cigl : « Ci hanno negato l'ingresso al cantiere» è quanto afferma Geber Shawky, funzionario della Fillea-Cgil. . « Abbiamo – continua Shawky - sempre avuto difficoltà con questa azienda, tanto che siamo riusciti a fare solo due assemblee sulla sicurezza con gli operai del cantiere ». La vittima era originaria di Torre de Busi, in provincia di Lecco, mentre il suo collega, che ha riportato "politraumi da caduta" e ora si trova in osservazione All'ospedale San Raffaele di Milano dove non è in pericolo di vita, è residente a Milano e dipendente della società bresciana Edil-Xemi che lavora in subappalto. L' Head Quartier della Microsoft che si chiama Basilisco, è stato già stato ribattezzato dagli abitanti del luogo "il cantiere della morte". Giulio Carnevale