Dei cittadini di Via Quasimodo, Via Neruda, Via Pio La Torre, via Vincenzo Monti, fanno sapere a 7giorni che la situazione nei campi adiacenti le loro residenze, è ormai insostenibile: «I campi e le strade vicinali sono invase dall’Ambrosia». L’infestazione di tale pianta è pericolosa per molti soggetti allergici, poiché può portare a reazioni gravi. Infatti l’Ufficio Ambiente del Comune di Peschiera Borromeo in ottemperanza l'ordinanza del Presidente della Regione Lombardia, recante "Disposizioni con la diffusione della pianta "Ambrosia" nella Regione Lombardia al fine di prevenire la patologia allergica ad essa correlata e viste le linee guida "Prevenzione delle allergopatie da Ambrosia in Lombardia” ha provveduto a istruire un' Ordinanza Sindacale Contingibile e Urgente, precisamente la n. 17, firmata poi dal pirmo cittadino il giorno 28 maggio 2020. Al fine di prevenire la patologia correlata, vista la nota dell'ATS si è provveduto a definire i due sfalci minimi necessari, l’ultima settimana di luglio e tra il 20 e il 30 agosto. Ordinanza a cui tutti pubblico e privato devono attenersi. «Il problema è che nel mese di agosto, per quello che mi hanno riferito – ci spiega una residente di via Quasimodo -, il Comune avrebbe provveduto a falciare i terreni comunali, ma ai proprietari privati dei terreni non sono stati in grado di far rispettare la normativa. Gli uffici comunali mi hanno riferito di aver inviato le comunicazioni ed effettuato anche telefonate ai proprietari dei terreni incolti sui quali c’è stata l’invasione di ambrosia, ma senza avere alcuna risposta. Il fatto sta che mio figlio, che è allergico all’ambrosia, sta malissimo».
Vista l’immobilità dell’assessorato alla ambiente (Marco Righini è l’assessore con le deleghe all’ambiente), qualcuno ha pensato di rivolgersi direttamente al sindaco in qualità di responsabile della salute pubblica: «Prendo atto che il Sindaco Molinari - spiega la cittadina peschierese - non appena ricevuta la mia segnalazione, si sia attivata prontamente per rimediare al ritardo degli Assessorati preposti. Resto in attesa del risultato concreto dell’azione del Sindaco Molinari, e le ho ribadito che tale sfalcio, che avrebbe già dovuto essere realizzato, ha carattere di estrema urgenza, in quanto ogni giorno che passa costituisce un serio rischio per la salute di un componente della mia famiglia».