La parola ai residenti di San Bovio: tanta paura, ma anche fiducia nelle istituzioni

Entrambi eseguiti con le stesse modalità: i ladri si sono arrampicati sul balcone, utilizzando le tubature, e poi hanno forzato la persiana della portafinestra con un piccolo trapano. I malviventi, all’interno degli appartamenti, hanno recuperato il materiale più prezioso, trasportandolo sul balcone, dove poi hanno fatto la cernita di quello da portare via. Nel primo appartamento il furto è stato sventato dalla proprietaria, che si è svegliata nel cuore della notte, mentre nel secondo i ladri sono riusciti a scappare con tutto il bottino. Sulla questione abbiamo sentito i diretti interessati: i cittadini di San Bovio, che ci hanno raccontato come stanno vivendo questa situazione. «Dove abito io, circa il 70 per cento delle famiglie sono state visitate» ha dichiarato C.A. residente di San Bovio. «Nell’ultimo furto si sono arrampicati fino al terzo piano, hanno sventrato una cassaforte, riuscendo a portarla via con un furgone. Siamo un po’ preoccupati per queste situazioni, i furti sono all’ordine del giorno. Da parte delle istituzioni abbiamo visto un forte impegno, da qualche tempo vediamo la pattuglia della polizia locale girare per le strade». «A casa mia hanno già fatto un piccolo “trasloco”: sono entrati due volte nell’abitazione e due volte nel box» ha dichiarato una madre di famiglia residente del quartiere. Una volta sono arrivati verso le 17.30: ho avuto molta paura. Abbiamo già dotato la casa di un allarme e ora stiamo aspettando che ci installino le inferriate. È capitato che sia rimasta a casa da sola una settimana e sono rimasta sveglia tutte le notti». Un’altra mamma impaurita ha raccontato: «Oramai siamo barricati in casa. Ho paura soprattutto quando rientro in casa di sera». «Abbiamo istituito da subito un vigile di quartiere e un numero da poter chiamare in caso d’emergenza» ha spiegato il sindaco Antonio Falletta. «Entro fine giugno, conto di mettere in atto anche un sistema di videosorveglianza nel quartiere. Devo dire che tra i cittadini, utilizzando internet, si è creata una rete di contatti sempre aggiornata. Questo dà la possibilità anche alle Forze dell’ordine di essere sempre aggiornati» ha concluso il sindaco.

Jennifer Marfia