Il ricavato è stato devoluto in beneficenza alla famiglia di Filippo Ferraris, un bambino di 6 anni, malato gravemente di atrofia muscolare di primo grado. La partita è stata dedicata non solo a Filippo ma anche ad Andrea De Nando, il ragazzo vittima di un tragico incidente stradale accaduto lo scorso 30 gennaio a Peschiera Borromeo. Madrina della serata è stata Alba Parietti, che non ha nascosto la commozione nei momenti più toccanti della cerimonia. Splendida e davvero coinvolgente è stata la coreografia che ha accompagnato l'ingresso in campo di Filippo, trasportato dalla madre. L'effetto creato dall'unione di tutti i partecipanti a centrocampo, intorno al bambino, è stato qualcosa di magico. Non meno emozionante è stato, senza alcun dubbio, il momento in cui Cristian De Nando e alcuni suoi amici hanno lasciato volare in cielo alcuni palloncini, un gesto rivolto ad Andrea, il loro piccolo angelo. In onore del fratello, Cristian ha capitanato la squadra "Gullo and Friends" che ha dovuto affrontare gli "All Stars" di Evaristo Beccalossi. Hanno partecipato alla partita ex calciatori famosi quali: Igor Protti, Moreno Torricelli, Michelangelo Rampulla, lo stesso Beccalossi, ma anche il maestro d'orchestra Fio Zanotti e alcuni ex concorrenti del Grande Fratello. La partita si è conclusa con il punteggio di parità; cinque reti per parte hanno dato modo di vedere uno spettacolo divertente sotto tutti i punti di vista. Emozionante è stato soprattutto il gol di Cristian, che dopo la rete ha alzato le braccia al cielo dedicando con profonda commozione il gol a suo fratello. «Mi tremavano le gambe» ha detto al termine della partita. Poche parole, concise, ma capaci di farci comprendere quanto questa partita fosse importante per lui. È stato un progetto benefico che ha dato modo di unire l'utile al dilettevole. Bambini, ragazzi, genitori hanno avuto la possibilità di vedere da vicino i propri beniamini, scattare qualche foto, farsi firmare qualche autografo. Insomma, l'aria che si respira durante una partita "Partita del cuore" è unica. Non c'è cattiveria agonistica, ma solo una armonica tranquillità, coadiuvata da un sano spirito di solidarietà. Un sentito ringraziamento va a Francesco Gullo ed Evaristo Beccalossi, che hanno permesso che questo evento possa essere stato portato a compimento e all'organizzazione, che ha concesso agli abitanti del comune di Peschiera Borromeo un trasporto con pullman fino a San Siro. Un ultimo saluto solidale va alla famiglia Ferraris e alla famiglia De Nando.
Giancarlo Capriglia