L’arte circense in scena a Peschiera Borromeo

I primi saggi si sono tenuti l’8 e il 9 maggio. Il primo giorno è stato dedicato ai più piccini, al primo anno di corso, mentre il giorno seguente si sono esibiti i bambini del secondo anno. I ragazzi più esperti e con già 3-4 anni di studio alle spalle hanno, invece, dato sfoggio delle loro abilità nella giornata del 15 maggio. Gli allievi si sono esibiti nelle specialità di equilibrismo, trapezio, giocoleria, clowneria e tante altre specialità tipiche degli artisti del circo. «È stato emozionante vedere questi ragazzi nei vari saggi. Oltre ai genitori, visibilmente entusiasmati e felici, io stesso ho provato molte emozioni – ha dichiarato Paride Orfei, fondatore della scuola di circo di Peschiera Borromeo –. In queste tre giornate di festa si sono alternate più di mille persone. Questo è il quinto anno di vita della scuola. Il primo anno avevamo solo 15 iscritti, adesso ne contiamo più di 200. Questa scuola è diventata un punto di riferimento e di ritrovo per i vari artisti che passano da qui». Tanti gli allievi diventati professionisti e che oramai lavorano in giro per l’Italia. «Il nostro obiettivo sarebbe quello di far arrivare qualche nostro professionista al circo di Montecarlo», ha spiegato Orfei. Ma sulla struttura, per il momento, incombe un grosso dubbio: il rinnovo della convezione che scadrà il 15 giugno. «Questa non vuole essere una polemica, però sta di fatto che la convenzione sta per scadere e che per ora non abbiamo nulla di scritto dall’Amministrazione comunale – ha raccontato Orfei –. Per il momento solo tante promesse. Noi avremmo bisogno di una tenta più grossa e di conseguenza un’area più grande di quella che abbiamo adesso. Siamo acrobati, ma stiamo con i piedi per terra. C’è una parola vediamo se sarà rispettata. Abbiamo già ricevuto parecchie offerte anche da altri comuni. Nel caso potremmo anche spostarci a Roma», ha concluso Orfei.
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Jennifer Marfia