«Contro l’insicurezza, proposte concrete»

All’interno del grande ciclo di mail gestito direttamente da Andrea Tedone, il capofila del comitato nato spontaneamente in risposta alla criminalità, sono spuntate numerose proposte con cui gli stessi cittadini cercano di risolvere il grave problema del quartiere. Giunge direttamente da Tedone l’idea di costituire alcuni gruppi di lavoro, ognuno finalizzato ad attività diverse: qualcuno potrebbe occuparsi di tenere i contatti con la Polizia, un altro gruppo potrebbe dedicarsi a studiare come i ladri riescano ad arrampicarsi così facilmente su balconi e grondaie, altri ancora potrebbero occuparsi del coordinamento generale. Sarebbe utile prevedere un turno di pattugliamento costante e giornaliero da parte della Polizia Locale, o ancora l’installazione di telecamere a circuito chiuso per monitorare costantemente la zona. Ciò che sicuramente colpisce di più, è la grande solidarietà che i cittadini dimostrano l’uno con l’altro: sembrano infatti disposti a dividersi qualsiasi spesa sostenuta da ogni singolo condomino (per esempio la spesa per l’installazione di un allarme nel giardino del condomino al piano terra potrebbe essere pagata da tutti i condomini). Un’altra soluzione proposta è la vigilanza a pagamento e il dislocamento della sede della Polizia Locale tra viale Abruzzi e via Caduti di Nassiryia, in modo da accorciare i tempi di intervento della Polizia nella zona. Tante dunque sono le proposte che potrebbero risolvere il problema della frazione: durante la riunione verranno attentamente discusse.

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