L’opposizione se ne va; e non vota nemmeno le sue mozioni

La minoranza  abbandona il Consiglio per non votare una mozione di solidarietà a Berlusconi

A Peschiera Borromeo l’opposizione si distingue dal resto del Paese - questo il commento di un amareggiato Falletta alla conclusione del consiglio comunale di questa sera (15 dicembre ndr)».

All’apertura della seduta, il presidente del Consiglio Luciano Buonocore ha presentato una mozione per stigmatizzare il clima di profondo scontro politico e per condannare l’atto di aggressione nei confronti del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
L’opposizione ha accolto con sorpresa e nervosismo  la proposta della maggioranza e ha dapprima posto questioni di carattere regolamentare per evitare la discussione sulla mozione.
 Successivamente l'opposizione ha presentato un testo  alternativo. «Non ho compreso quali sottolineature o differenze volessero apportato rispetto al testo originale - lamenta Falletta.
Al rifiuto di sostituire il testo originale con uno nuovo, l’opposizione ha abbondanato l’aula senza votare la mozione, comunque approvata dai consiglieri di maggioranza presenti.
La riunione è proseguita con la discussione degli altri punti all’ordine del giorno senza che l’opposizione facesse rientro in aula.
 «Gli esponenti della minoranza non sono ricomparsi dando un pessimo esempio di esercizio della democrazia - continua Falletta.
La seduta di questa sera era stata convocata proprio su insistenza della minoranza per porre in discussione in maniera organica 12 interpellanze e 8 mozioni presentate per la maggior parte da loro.
É sconcertante che noi presenti siamo rimasti a leggere i testi delle loro mozioni, ne abbiamo discusso e le abbiamo votate».
Su questo aspetto si fa sentire anche il consigliere Massimo Chiodo: «Abbiamo fatto anche il lavoro dell’opposizione; e spiace per il fatto che su alcuni punti eravamo sulla strada buona per trovare una posizione condivisa.
La volontà espressa da alcuni rappresentanti della minoranza è stata quella di non voler discutere e  votare la mozione di solidarietà, nei confronti del Presidente del Consiglio Berlusconi. Fatto unico in tutta Italia».
«Sono rimasto molto sorpreso dalla posizione del Consigliere Malinverno - ha sottolineato Luciano Buonocore - che a parole dice di essere del PDL ma nei fatti si comporta come un Dipietrista.
Non perde occasione di fare le stesse scelte delle Sinistre. Ora capisco perché al ballottaggio aveva espresso l’indicazione di votare per Francesco Tabacchi».
Il Consigliere comunale e Segretario della Lega Nord Domenico Facchi è lapidario: «Abbiamo capito dove stanno i veri sobillatori».
Conclude il Vicesindaco Domenico Piromalli: «Un atteggiamento vergognoso quello dell’opposizione, dopo tutte le aperture concesse da parte nostra, e i tentativi di dialogo, nei fatti nulla si è concretizzato.
Oltretutto deplorevole il loro comportamento, coronato con l’abbandono definitivo dell’Aula anche per gli altri punti da loro stessi proposti e previsti nella discussione.