Nasce il centro Pari Opportunità Alda Merini

Una scelta non casuale, ispirata al ricordo di una nata il ventuno a primavera, che nonostante tutto ha saputo trasformare il suo dolore in poesia. E sono proprio alcuni suoi versi ad abbellire e arricchire le stanze dell’abitazione, sottratta alla mafia, dentro le cui mura sorge il nuovo servizio voluto da questa Amministrazione. «Abbiamo scelto – spiega l’assessore comunale alle Pari Opportunità,  Carla Bruschi – alcuni componimenti che, per l’argomento trattato, mi hanno molto colpito, come per esempio quello dedicato a Eluana Englaro». Storie drammatiche di vita. «Si è agito in maniera concreta – dichiara l’assessore provinciale alle Pari Opportunità, Cristina Stancari –. Con grande impegno è stato ridato un appartamento alla collettività. Appoggiamo questa iniziativa e non dobbiamo dimenticare che molte donne sono vittime di violenze domestiche». Secondo un’indagine, risulterebbe che in Italia ogni tre giorni una femmina viene ammazzata. «Proprio per questo – fa presente Carla Bruschi – credo sia importante dire che, se si suona un campanello come quello del centro che abbiamo creato sul nostro territorio, la vita di alcune persone potrebbe cambiare». Il centro di via Allende funzionerà come uno sportello di prima assistenza e indirizzo, per problematiche che riguardano la mediazione familiare, la sfera psicologica, l’ambito fiscale e giuridico. Servizi che vanno a integrare le attività culturali e ricreative che vengono organizzate e che si svolgono presso il centro polifunzionale “Sandro Pertini” di piazza Paolo VI. «Vorrei cogliere l’occasione – conclude l’assessore Bruschi – per ringraziare chi ha collaborato con me, tra cui Enrica Colombo, consigliere d’opposizione. Quote rosa che hanno saputo lavorare insieme per realizzare un progetto comune. Un esempio anche per gli uomini e un invito a litigare di meno, anche e soprattutto in politica!». Nel corso della mattina è intervenuto anche l’assessore alla Sicurezza, Donatello De Mercurio, che ha voluto elogiare, dati alla mano, l’attività svolta dal Ministro degli Interni, Roberto Maroni. «La restituzione di questa casa ai cittadini è la dimostrazione – chiosa De Mercurio – dell’operato di questo governo». Dopo il taglio del nastro e la benedizione ai locali del centro “Alda Merini” effettuata da don Renato, per i presenti è stato possibile visitare le tre stanze, alcune delle quali arredate come piccoli salotti. Un luogo dove sentirsi ascoltate. L’evento si è concluso con un aperitivo allestito in strada, nello spazio antistante il complesso residenziale di via Allende, e con la consegna di piccoli omaggi. Una rosa privata delle spine e una canotta su cui è stato stampato un aforisma: “Se vuoi andare più forte corri da sola, se vuoi andare più lontano corri con le altre!”. Un pensiero volto alla solidarietà femminile e un auspicio affinché i percorsi di molte donne siano sempre più costellati di pari opportunità.
Alessandra Moscheri