Peschiera Borromeo: Zambon, Checchi & Lorenzano, al Pd piace il triumvirato

«Falletta, ci dica che cosa ha fatto in questi cinque anni e cosa farebbe nei prossimi cinque». A testa bassa e con due alleati senior Luca Zambon attacca, aspirante sindaco della Peschiera democratica: ma l’abito (giovane) non fa il monaco. In conferenza stampa a Mezzate, martedì 13 maggio, Zambon ha onorato la stampa con essenziali dichiarazioni sul futuro della viabilità peschierese (circondato da Alessandro Lorenzano e Andrea Checchi sindaci di San Giuliano e San Donato): tuttavia non ha rilasciato grandi osservazioni al di là del contesto, dà poca corda alle domande, l'occhio è più che altro sulla meta.

Con lui il Partito Democratico accarezza l’ipotesi del triumvirato (e non vede l’ora di sbarazzarsi del peso storico Falletta). Il trio si rende esplicito con una proposta: «I semafori sulla Paullese vanno tolti tutti. Collegamenti tra Bellaria, San Bovio, Mezzate. La monorotaia difesa dal Centrodestra è fantasia: manca il progetto. Qualcuno sta vendendo sogni» sottolinea Zambon. Checchi e Lorenzano sono unanimi. Ma cosa c’entra Lorenzano con la Paullese e con i trasporti di Peschiera? «Non esiste la politica del campanile – specifica il sangiulianese – presto vivremo tempi di Città Metropolitana: sarebbe preferibile avere in Luca Zambon un sindaco alleato» spiega. Come di rito per la politica di partito Zambon non concede nessuna anticipazione sulla squadra di governo. Quali criteri userà allora? «Competenza. Voglia di dare e di fare. Persone giuste al posto giusto» è la risposta. Presenza femminile? «Non mi piace il discorso sulle quote rosa». Il primo gesto di rottura nei confronti del predecessore, quale sarebbe? «Guardare il mondo delle associazioni e del volontariato». Polisportiva sì o no? «Sì, per quanto mi riguarda». Quanti giovani vorrà con lei? Qui, Checchi prova una battuta: «C’è già lui, più giovane di così?», ma suona quasi forzista. «Guardate che fare il sindaco invecchia...», ammonisce Lorenzano. «Credo che avremo un Consiglio Comunale molto giovane» è la chiusa di Zambon.

Marco Maccari